sabato 24 luglio 2010

Notizie curiose: Come Thelma & Louise, la fuga delle suore ribelli

Le suore fuggitive ora si nascondono in un appartamento di Mentone
La madre superiora voleva che si ritirassero in una casa di riposo

Come Thelma e Louise, le due suorine, di 86 e 82 anni, sono scappate dal convento di Saint Joseph di Roquebrune Cap Martin portandosi dietro quelle poche cose che avevano, le memorie di una vita tutte chiuse in un bagaglio con la pancia piena, stretto malamente da una cinghia fermata all'ultimo foro. Sono uscite dalla porta in fondo al corridoio, senza voltarsi, una sera di pochi giorni fa, che venivano i tuoni da lontano.

La Madre Conventuale, Colette Philibert, le aveva chiamate tempo prima, per dire loro che ormai erano anziane e che avrebbero dovuto ritirarsi in una casa di riposo, nell'Ardè che, l'istituto Saint Peray. Aveva anche fissato una data, il 19 agosto, in una lettera che aveva scritto a tutt'e due, e pure a una terza sorella, ancora più anziana, madre Maurice Marie, di 89 anni. In realtà, non è che ce l'avesse con loro. Il fatto è che la gerarchia ecclesiastica ha deciso di voler vendere il convento, e quindi alcune suore non possono essere rimandate in un altro posto. Vanno semplicemente spedite in ospizio. Madre Marie Daniel, di 86 anni, e madre Saint Denis, di 82, che era l'ex responsabile della scuola di Saint Joseph, a Roquebrune Cap Martin, non ce l'hanno fatta. Hanno parlato anche con l'altra sorella, hanno pensato alla loro vita, a quel che facevano da quando erano arrivate lì, quando avevano trent'anni e avevano scelto quest'esistenza. Insegnavano religione e aiutavano i vecchi e i bambini. Hanno detto: «E' l'unica cosa che sappiamo fare. Continueremo a farla».

Così hanno deciso di scappare. Anche mentre tutti i loro familiari e i loro amici continuavano a protestare scandalizzati. Le tre suorine stavano ad ascoltare e dicevano «noi lì non andiamo». Poi dieci giorni fa, madre Maurice Marie è caduta e si è rotta una gamba. E' finita in ospedale e non ha potuto scappare con le altre. Nel frattempo suor Colette, stretta fra le rimostranze indignate dei parenti, continuava ad anticipare la loro partenza, come racconta Henry Vivier, che è uno dei nipoti di madre Maurice: «Avevano detto il 19 agosto. Poi ci hanno comunicato che dovevano andare il via il 5. Alla fine, dopo che tutti noi ci eravamo opposti, hanno deciso che il 22 luglio sarebbero entrate nella casa di riposo. Non si può fare una cosa così. Noi abbiamo pianto per loro». Così, nella sera di venerdì scorso, le due suorine hanno preso la porta con il loro bagaglio. Al convento si devono essere spaventate, perché hanno fatto una denuncia alla gendarmerie. E allora il commissario Richard Gianotti della polizia di Mentone si è messo sulle loro tracce. Non è che ci ha messo molto a ritrovarle, perché madre Marie e madre Saint Denis sono molto popolari da queste parti. Se le ricordano dagli Anni Sessanta quando arrivarono per insegnare religione ai bambini. Gli stessi ora diventati adulti che hanno protestato con il convento e che ora le hanno aiutate. Il commissario sorride sornione: «Sappiamo dove sono. Stanno bene, e non hanno bisogno di niente».

Lui per ritrovarle aveva fatto come in un'indagine dei film, mandando qualche suo agente sotto copertura nella Chiesa del Sacre Coeur, un grande complesso religioso che dista in linea d'aria 150 metri dal Casinò, e stando sulle tracce dei parrocchiani più fedeli, quelli che dovevano conoscerle bene. In effetti è stato così. Ha fatto in fretta a ritrovarle. Forse le due sorelle avevano preparato tutto, o forse nemmeno. Quella mattina, appena infiacchite per la vizza calura di quest'estate, sotto un cielo bianco come uno schermo vuoto, madre Marie Daniel e madre Saint Denis si erano fatte portare, teneramente sospinte tra la folla di turisti - più di trentamila bagnanti nelle vacanze di lusso alle porte di Montecarlo -, in questo appartamentino degli amici, dove le case sono più fitte e la fuga più sicura, quartiere residenziale di Mentone, e il mare che ti guarda dalla finestra, come se avesse una vita da raccontarti. Anche loro hanno un mucchio di cose da raccontare, è che magari non ne hanno più voglia. Il commissario Gianotti, comunque, non vuole dire dove sono: «Che cosa hanno fatto? Non c'è mica reato...». Thelma e Louise erano un'altra cosa. Loro sono suorine. Adesso, madre Colette Philibert ha fatto pubblica retromarcia. E' lì che le sta pregando: «Tutto quello che vogliamo è che tornino con noi, che rientrino presto in convento». Non lo dice che non dovranno più andar via, ma è come se l'avesse detto.
Poveretta. Non ha colpa neanche lei. Se le chiudono il convento, cosa le resta da fare? E come poteva pensare che chi ha obbedito tutta la vita, chi l'ha passata sempre ad aiutare gli altri, si sarebbe ribellata un giorno, come Thelma e Louise, solo per non andare in un'ospizio?

Cinema: Stallone fa infuriare il Brasile

L'attore dopo le riprese del suo ultimo film "The Expendables": «Avremmo potuto uccidere
i brasiliani e ci avrebbero anche ringraziato». In Rete scoppia
la rivolta: "Boicottiamolo"

"Cala boca Stallone". Ovvero chiudi la bocca. Basta digitare la frase online per vedere comparire una valanga di commenti contro il "macho" di Hollywood. Sylvester, che è tornato a vestire sul grande schermo i panni dell'eroe stile Rambo con il film "The Expendables" - pellicola tutta calci e pugni - ha fatto infuriare i brasiliani. E anche in Rete è scoppiato un vero e proprio "caso". Il divo è finito nel mirino del Web per un'intervista rilasciata a "Variety" sul suo lungometraggio, in uscita negli Stati Uniti il 13 agosto, in cui sosteneva che in Brasile ci fosse una maggiore libertà nell'uso di armi e violenza. «Girare in quel Paese e è stato bellissimo, avremmo potuto ucciderli, far esplodere interi villaggi e loro ci avrebbero anche ringraziato»: queste le parole incriminate che hanno immediatamente scatenato la bufera sull'attore.

Qualcuno ha pensato di non fargliela passare liscia e ha lanciato una campagna di protesta su Internet. Su Twitter è un continuo botta e risposta senza sosta. «Rovina l'immagine del nostro Paese, è indecente», recita un messaggio. «Perchè non la smette di dire frasi senza senso, stia zitto!», commenta un altro ragazzo arrabbiato. Il coro di critiche è unanime: «Ci vuole denigrare, ora ci vendicheremo». La vendetta è subito scattata. Così, proprio come in un film d'azione, i brasiliani si sono "armati" di computer e hanno dato il via alla "guerra digitale". Il boicottaggio è iniziato. C'è, infatti, chi ha minacciato di rendere scaricabili alcune scene del film, che rischia così di essere un enorme flop. Le scuse della star dal sangue italiano non sono bastate a placare la furia brasiliana.

Pare, inoltre, che Stallone non si sia comportato benissimo con i "verde oro". Come insinuano aluni post su Twitter dopo le riprese avrebbe scordato di pagare alcuni dei collaboratori locali, che non si sono fatti ripetere due volte di partecipare alla "rivolta". Anzi, forse sono stati proprio loro ad accendere i primi focolai, impossessandosi degli spezzoni del film che sarebbero poi finiti su Internet.

Tour de France: Contador vola e vince il terzo Tour Nella crono Cancellara senza rivali

Lo spagnolo Alberto Contador, campione in carica al Tour

Lo svizzero si prende la tappa
e lo spagnolo ipoteca la corsa
Ora la passerella finale a Parigi
ROMA
Lo spagnolo Alberto Contador del team Astana ha ipotecato il suo terzo trionfo al Tour de France conservando la maglia gialla di leader della classifica generale dopo la 19.ma e penultima tappa, la decisiva cronometro individuale di 52 chilometri disputata tra Bordeaux e Pauillac.

Contador, campione in carica della Grande Boucle, ha consolidato il suo primato infliggendo un distacco di 31" al suo unico rivale, il lussemburghese Andy Schleck del team Saxo Bank. Alla vigilia della passerella degli Champs Elisees il divario tra i due rivali è passato da 8 a 39 secondi divenendo di fatto incolmabile nell'ultima giornata di gara, che sull'arrivo di Parigi potrà decidere soltanto l'esito della corsa alla maglia verde attualmente sulle spalle di Alessandro Petacchi (Lampre).

La tappa odierna è stata vinta dallo svizzero Fabian Cancellara (Saxo Bank) in un'ora e 56" davanti al tedesco Tony Martin (High Road), secondo con un ritardo di 17". Contador si è piazzato 35.mo a 5'43" dal vincitore, mentre Schleck si è classificato al 44.mo posto con un gap di 6'14" da Cancellara.

Cinema Gossip: Dolce attesa per Penelope Cruz Bebè in vista dopo matrimonio segreto

Penelope Cruz è già incinta di quattro mesi. L'attrice spagnola, che si è sposata il primo luglio con il collega Javier Bardem, aspetterebbe già da lui un figlio. Lo scoop è del quotidiano spagnolo "El Mundo" che, nel supplemento rosa "La Otra Cronica", scrive che la notizia, dopo la vittoria ai Mondiali di calcio, era "la più attesa dell'anno" in Spagna.

La coppia dunque è già in dolce attesa, dopo il matrimonio segretissimo che è stato celebrato alle Bahamas tra le due star. Penelope Cruz ha 36 anni, Javier Bardem, anch'egli spagnolo, ne ha 41. I due erano legati sentimentalmente da circa tre anni, ma la loro storia non era stata mai al centro dell'attenzione del gossip internazionale.

Soltanto negli ultimi mesi era avvenuta la dichiarazione in diretta dell'attore, che in occasione del festival di Cannes, davanti alle telecamere aveva dichiarato il suo amore per la bella attrice. E da tempo ormai si parlava di un possibile matrimonio tra i due. Il fatidico sì è arrivato nel pieno dell'estate, e i due hanno scelto la casa di un amico nelle isole Bahamas per scambiarsi gli anelli e la promessa di amore eterno.

Lorella Cuccarini: «E pensare che Berlusconi criticava le mie tette»

«Diceva che ero l'unica fra le sue star a non avere le misure che piacciono a lui»
Lorella Cuccarini festeggia i 25 anni di carriera e si toglie qualche sassolino

E adesso che titolo farà a questa intervista?
Non sarò io a farlo.
Vabbe'… un paio di cosette interessanti però le ho dette, no?
Anche più di due. Quella su Berlusconi è deliziosa.
Be', è la verità. Lo conobbi quando ancora non era un politico, e posso testimoniare che fino al 1994 è stato un formidabile imprenditore televisivo. Solo che, appunto, con una certa disinvoltura diceva che ero l'unica, fra le sue star, a non avere le tette grosse come piacciono a lui.

INTERVISTA TELEFONICA con Lorella Cuccarini, che festeggia i 25 anni di carriera e che dal 3 ottobre condurrà, Domenica In. Gran personaggio, la Cuccarini. Dopo Mina, le Kessler, l'ombelico della Carrà e quel grillo biondo della Heather Parisi, credevamo di avere visto tutto in tv: invece poi comparve lei. Sembra passato un secolo, «anche se io, avrà controllato spero, ho solo 45 anni».
Prende il posto di Pippo Baudo, che la scoprì artisticamente.
È una responsabilità. La domenica pomeriggio è un luogo delicato: entri a casa della gente, occorre tatto, misura. E comunque non prendo il posto di Pippo, per la semplice ragione che Pippo è un mito.
La vide ballare a una convention di gelati.
E mi fece fare un provino. Poche settimane dopo ero a Fantastico 6 e, l'anno dopo, a Fantastico 7, in coppia con Alessandra Martines.
Dicono che la Martines ballasse meglio di lei, solo che lei era nata per stare in televisione.
Dal punto di vista tecnico, Alessandra era molto preparata. Però aveva quell'aria un po' algida, forse snob... Diciamo che era un po' costruita.
Lei ha vissuto l'ultima epopea del grande varietà e…
Guardi, io sono stata fortunata: ho conosciuto gente come Paolo Panelli e Bice Valori, ho parlato con Walter Chiari… La televisione era frequentata da autentiche leggende.
Oggi c'è Barbara D'Urso.
Credo che anche la D'Urso abbia fatto un bel po' di gavetta. Non so, un certo modo di fare televisione si può amare o detestare. Io quel tipo di tivù non saprei farla, non mi piace.
È vero che le fu preferita Milly Carlucci per Ballando con le stelle?
No, è falso.
A me risulta così.
Ma, dico, vuol saperlo meglio di me? Senta, siccome questa storia gira da troppo, ora le racconto come andò.
Va bene, non importa, le credo.
No no, ora mi ascolta… Allora: era un periodo che in Rai, pur essendo sotto contratto e prendendo cifre esorbitanti, non mi facevano lavorare e...
Perché?
Non lo so. Pensi che Fabrizio Del Noce nemmeno mi rispondeva al telefono.
Non si fa, si risponde alla Cuccarini.
Invece lui si negava. E io restavo a casa, a guadagnare senza lavorare. Una roba che ha sbalordito lo stesso nuovo direttore di Raiuno, Mauro Mazza, che invece con me è splendido.
Insomma lei non lavorava e così…
Un giorno, divenuta ormai un caso, in un'intervista mi chiesero: c'è un programma che le sarebbe piaciuto condurre? Fu a quel punto che io risposi: sì, c'è il programma di Milly Carlucci. Tutto qui. Quindi non fui scartata proprio per niente. E, per favore, lo scriva chiaramente una volta per tutte.
Per chi vota?
Cosaaa?
Le ho chiesto per chi vota.
Ma non glielo dirò mai e poi mai.
E perché?
Perché sono una donna di spettacolo, non ho mai avuto tessere, e il mio voto resta una cosa privata. Al massimo, posso dirle la squadra per cui tifo.
La Roma, si sa.
Sì, io sono pazza per la Roma.
L'anno scorso Claudio Sabelli Fioretti, nel suo programma radiofonico Un giorno da pecora, le fece promettere uno spogliarello in caso di scudetto.
Accettai, perché me lo chiese quando eravamo in fondo alla classifica. Ma quest'anno, se va come dovrebbe, forse è il caso che a spogliarsi sia qualche bella ventenne.
Prima, su YouTube, ho rivisto la sua esibizione all'ultima edizione di Sanremo: era molto, molto sexy.
Lei dice?
Dico.
Diciamo che mi mantengo. Non fumo, non bevo, mangio bene. Tranne quando decido di trasgredire e mi tuffo nella Nutella.
Altre trasgressioni?
Di che genere?
Di quelle che possono interessare lettrici e lettori.
Mhm. Ne ho, però non posso dirgliele.
Lei è un'icona gay.
Lo so: un onore che non ho mai capito come sia nato.
Ha mai baciato una donna?
No, non mi interessa. Però ho intuito che qualcuna, in un paio di circostanze, stava per decidere di avvicinarsi.
Lei canta, balla, è stata attrice di fiction e in teatro. È sposata e ha quattro figli. C'è una cosa che le piacerebbe molto fare?
Sì. Uscire da quest'auto. Sono ferma in un parcheggio, con l'aria condizionata a palla, e tra cinque minuti comincia la riunione con i miei autori di Domenica In...

Immigrati, la Toscana batte il governo "Sanità gratis anche ai clandestini"

La Consulta boccia il ricorso. La legge regionale consente agli immigrati il trattamento sanitario gratuito. Rossi: fatta giustizia. La Lega: vergogna. Il governatore rilancia: ora al lavoro per i diritti di cittadinanza e quelli politici


FIRENZE - Berlusconi lo annunciò in tv da Vespa: il Governo farà ricorso contro la legge toscana sull'immigrazione. Era il 3 giugno e il testo che prevede uguali diritti per immigrati regolari e cittadini italiani oltre all'assistenza sociale e sanitaria urgente e indifferibile per i clandestini stava per essere approvato dal consiglio regionale. Poco più di un anno dopo la Corte Costituzionale boccia su tutta la linea la presa di posizione dell'esecutivo, dichiarando inammissibile e non fondato il ricorso. "La nostra è una legge all'avanguardia - esulta il presidente toscano Enrico Rossi - La sentenza è una vittoria della ragione e della civiltà, giustizia è fatta".

Attorno al testo, fortemente voluto dall'allora governatore Claudio Martini, si sono consumati violenti scontri tra centrodestra e centrosinistra in Toscana e non solo, con prese di posizione a tutti i livelli politici e istituzionali. La parte più criticata è quella che assicura trattamento sanitario e in certi casi sociale dei clandestini. "Cureremo e soccorreremo tutti gli stranieri - spiegano dalla Regione - anche se privi del permesso di soggiorno". Per gli irregolari sono previsti anche, in caso di estrema gravità e di emergenza, l'accesso a dormitori e mense in via temporanea: "Non garantiamo diritti aggiuntivi, ma quelli previsti, e troppo spesso disattesi, dalle Convenzioni e dai principi del diritto internazionale e dalla nostra Costituzione". Il tutto, viene assicurato, senza maggior costi per i cittadini. Nella legge si parla molto di immigrati regolari, dei loro diritti in fatto di accesso ai servizi come asili nido e alloggi di edilizia pubblica. Si vogliono promuovere tra l'altro lo sviluppo di associazioni di stranieri, l'avvio di attività di formazione professionale degli immigrati e la creazione di una rete regionale di sportelli informativi.
Mentre un pezzo del Pdl toscano minaccia una legge di iniziativa popolare per contrastare il testo su cui si è espressa la Consulta, la Lega attacca: "Non sarà certo la sentenza della Corte Costituzionale a legittimare una norma ingiusta e razzista verso i cittadini toscani. Questa legge è vergognosa".

Incassata la vittoria, il governatore Rossi rilancia, vuole il voto per gli immigrati regolari. "Il Governo farebbe bene, anziché ricorrere su una legge così saldamente ancorata ai diritti costituzionali, ad operarsi per garantire i diritti di cittadinanza e i diritti politici degli immigrati. Non è possibile che chi nasce nel nostro paese debba aspettare 18 anni prima di iniziare la procedura per diventare italiano, non è possibile che all'immigrato residente da tanti anni qui, che lavora regolarmente, non sia garantito anche l'esercizio del diritto politico di voto, in particolare a quello amministrativo. Sul primo punto ci auguriamo che il Parlamento approvi quanto prima un disegno di legge perché i figli di immigrati nati da noi, un quinto di tutti i nostri bambini, possano sentirsi presto fratelli d'Italia, cittadini a pieno titolo del nostro paese. Sul secondo punto promuoveremo un disegno di legge regionale che consenta intanto la partecipazione al voto amministrativo a chi è regolare".

venerdì 23 luglio 2010

Napolitano: «La corruzione ci indigna»

Il Capo dello Stato, alla cerimonia del ventaglio, si dice allarmato per la corruzione nello Stato. Poi parla del problema numero uno per l'Italia: la disoccupazione dei giovani

"Ci indigna e ci allarma l'emergere di fenomeni di corruzione e trame inquinanti anche ad opera di squallide consorterie". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia del ventaglio al Quirinale. Il Capo dello Stato ha toccato i temi politici del momento, riferendosi, tra le righe, alle inchieste sugli appalti e alla cosiddetta P3.

Per il Presidente della Repubblica "si deve intervenire senza alcuna incertezza o reticenza su ogni inquinamento o deviazione nella vita pubblica e nei comportamenti di organi dello Stato ma senza cedere a nessun gioco al massacro tra le istituzioni e nelle istituzioni". Ma l'allarme non scalfisce l'ottimismo verso il futuro del paese da parte del Presidente: "il Paese ha gli anticorpi".

Poi il Capo dello Stato si sofferma sui lavori parlamentari che riguardano il dl intercettazioni: è senz'altro da accogliere "positivamente la dialettica parlamentare" che si è innescata attorno al tema delle intercettazioni, ma dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non arriverà "alcun intervento al riguardo". Il Presidente ricorda che è da evitare "il massacro tra e nelle istituzioni" aggiungendo di non essere interessato a "ipotesi politiche di sorta".

Una cosa in particolare turba il capo dello Stato, che esprime preoccupazione per la condizione in cui versano i giovani, molti dei quali non sono "impegnati nel mondo del lavoro o in quello dello studio". "Il problema numero uno dell'Italia è quello dei giovani senza lavoro".
Secondo il Presidente della Repubblica si sta risalendo la china della crisi economica, ma la disoccupazione resta il punto maggiormente critico della ripresa.
Poi una nota di ottimismo. "Occorre guardare avanti e misurarsi con le sfide del futuro. Nessun catastrofismo sulla situazione dell'Italia ma consapevole realismo nel valutare la situazione. Si sta risalendo la china da una crisi pesante".

Infine Napolitano esorta il governo a nominare il nuovo ministro per lo Sviluppo.

Gossip: Belen, che tamponamenti amorosi Le donne scelgono Raoul Bova

Un'indagine TNS Italia per Assicurazione.it. rivela che sei milioni di italiani hanno trovato l'amore dopo… un tamponamento. Dopo il botto scatta il colpo di fulmine e nascono storie di una notte, relazioni che durano per anni e persino qualche matrimonio. Ma se alla guida ci fosse un vip, da chi vorreste essere tamponati? Gli uomini non hanno dubbi: Belen Rodriguez. E le donne, invece, "sperano" in un incidente con Raoul Bova.

Gli uomini italiani si augurerebbero che la guidatrice distratta fosse Belen Rodriguez (19%), o Michelle Hunziker (17%) o, ancora, Manuela Arcuri (14%). Al quarto posto si trovano a pari merito due attrici decisamente diverse fra loro: Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto; mentre al nono posto c'è il Ministro Mara Carfagna.

Per le guidatrici, invece, la speranza è che nei panni dell'altro conducente ci sia Raoul Bova, che raccoglie quasi il quadruplo delle preferenze del secondo classificato Luca Argentero; terzo il capitano della Nazionale di calcio Fabio Cannavaro. Subito sotto al podio dei vincitori, le guidatrici italiane hanno scelto Valentino Rossi, Paolo Bonolis ed Eros Ramazzotti, seguiti da Raz Degan e Riccardo Scamarcio.

Stando al sondaggio, il 7% degli automobilisti italiani che hanno intrecciato una relazione amorosa con chi avevano tamponato o con chi li aveva tamponati, ha avuto un'avventura di una notte, per il 13% l'amore è tuttora in corso e ben 500.000 sono quelli passati dal modulo di constatazione amichevole… all'altare.

Gossip: Kendall, sorellina sexy della Kardashian A 14 anni Jenner posa in bikini

Cara Kim, fatti più in là. Kendall Jenner, sorellastra della famosa e sexy Kardashian, ha solo 14 anni ma sta crescendo in fretta. Con un bikini striminzito posa per un servizio fotografico su una spiaggia afosa e sembra lanciare messaggi di fuoco alla sorella: "Ci sono anch'io".


Dal canto suo Kim non si scompone (o forse sa mantenere i nervi saldi) e sugli scatti intraprendenti della giovane Kendall posta un commento: "Sono così orgogliosa della mia piccola Kendall, le foto sono bellissime... basta guardare". Già, basta dare un occhio per capire che in casa Kardashian si sta facendo strada un'altra stella.

Provocante, fresca e incredibilmente bella. Kendall ha confessato a "E!News" di aver chiesto consigli alla sorellastra prima di farsi immortalare in tutto il suo splendore: "Kim mi ha detto di mettere il mio stile nei vestiti che indossavo". Visto che di bikini si trattava, forse il consiglio era un un po' malizioso.

Televisione: Caterina si spoglia, che sirena in bikini Ma in amore la Balivo è una "strega"

"La prima e l'unica. Scrivilo pure. Una vergogna! Non mi sono mai spogliata così, da quando ero ventenne. Avevo giurato a me stessa che non avrei mai fatto foto in costume da bagno. E poi...". Caterina Balivo ha posato per la prima volta da quando era ventenne in costume da bagno per "Gente" e racconta la sua estate dalla A alla Z.
Caterina Balivo

I sogni a occhi aperti: "Vorrei essere un uomo per una settimana per capire cosa hanno in testa. Loro sostengono di essere basic, non complicati come noi. Sarà vero?" E anche alcune sensibilità, "poteri" che la avvicinano al cuore delle persone alle quali è più legata, dagli ex fidanzati alle amiche. "Sentivo ogni volta che mi avrebbe tradito il mio ex, e so in anticipo se il fidanzato lascerà una mia amica - dice - Sì, ma accadeva anni fa, ora capita di rado. Ed è un sollievo. Avvertire in anticipo quello che potrebbe accadere può anche turbare".

Del sesso non ama parlare, confessa di aver voglia di angurie, gelati e latte di mandorla e di non essere incinta, consiglia alle donne di depi8larsi e di piac

Cinema gossip: Nozze in gran segreto per Orlando Bloom e Miranda Kerr La star di Hollywood ha sposato la modella

Si sono sposati in gran segreto, appena un mese dopo il fidanzamento ufficiale. Il "pirata" di Hollywood Orlando Bloom e la supermodella australiana Miranda Kerr sono diventati marito e moglie in una località finora sconosciuta. La coppia si era conosciuta nel 2006 nel backstage di una sfilata di lingerie.


Ad annunciare il matrimonio è stata la catena australiana di grandi magazzini "David Jones", di cui la 27enne Kerr è ambasciatrice, spiegando che non potrà partecipare all'imminente lancio della linea di moda primavera-estate. La topmodel, cresciuta nella cittadina agricola di Gunnedah nell'entroterra di Sydney, è stata classificata al nono posto nella lista Forbes delle più pagate.

Aveva conosciuto il 33enne Bloom dietro le quinte di una sfilata di lingerie a New York nel 2006 e i due avevano cominciato a uscire insieme un anno dopo. Resta deluso il sindaco di Gunnedah, Adam Marshall, che aveva offerto alla coppia una parata per le strade con la premiata banda musicale cittadina, se si fossero sposati alla vecchia maniera nella città nativa di Miranda. Ma Orlando e Miranda, ai clamori hanno preferito una cerimonia intima. Con pochi amici.

Scoop gossip: Belen-Corona insieme in Spagna Beccati mano nella mano a Barcellona

Belen-Corona insieme in Spagna
Beccati mano nella mano a Barcellona

Poteva mancare un colpo di scena nella telenovela Belen-Corona? A neanche una settimana dall'addio, dalle valige in strada, dalle dichiarazioni di lei che dice è finita per sempre, rieccoli insieme. Presto per dire se tra loro la crisi è superata, di certo ci sono le foto esclusive di Novella 2000 che testimoniano che la Rodriguez e Fabrizio si sono rivisti martedì. A Barcellona. E dopo una serata di chiacchiere, si sono allontanati insieme.

Due registi perfetti e attori protagonisti altrettanto bravi, Belen e Fabrizio capaci di attirare la curiosità dei fan con immagini piccanti, rivelazioni bollenti e novità inaspettate. Ci sono tutti gli ingredienti di una soap: lei, lui, l'altro, la gelosia, l'addio, il ritrovato amore, le vacanze a luci rosse. Non manca nulla nella storia di Corona con la Rodriguez. Eppure riescono sempre a stupire.

Nemmeno una settimana fa lui la metteva in strada scaricandole le valige per le vie di Milano, lei reagiva dichiarando di non voler più far parte dello spettacolo di Corona. Ora nello show è rientrata a pieno titolo.

Martedì la coppia si è incontrata nel ristorante libanese Al Jaima di Barcellona. Hanno parlato per un'ora nel locale (perché preferire la privacy di una camera d'albergo o un luogo appartato dove nessuno li avrebbe visti?), sono stati riconosciuti e fotografati. Poi all'ora di chiusura si sono allontanati insieme mano nella mano. Come andrà a finire lo sapremo nel prossimo servizio fotografico.

Calcio: Fiorentina, Mihajlovic "Mutu resta, con lui più forti"

(AGI/ITALPRESS) - Cortina d'Ampezzo, 23 lug. - Sostituire
Prandelli "non mi pesa, non e' un problema. So che ha fatto
benissimo, io cerchero' di fare meglio". Ad affermarlo e' il
tecnico della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic, in un'intervosta
pubblicata dal Corriere dello Sport. L'ex allenatore del
Catania poi rivela che Adrian Mutu restera' a Firenze: "Mi ha
assicurato che non vuole andare via, la Fiorentina con lui e'
piu' forte". Adesso il presente si chiama Fiorentina ma avrbebe
anche potuto essere l'Inter del dopo Mourinho: "E' vero che in
quei giorni parlai con Moratti, c'era una possibilita' pero'
non sarebbe stato giusto - racconta -. Io devo fare un percorso
di crescita, anche se non ho paura di affrontare qualsiasi
situazione". Mihajlovic infine fissa l'obiettivo dei viola per
la prossima stagione: "Voglio riportare la Fiorentina in
Champions". (AGI)

Calcio Mercato: Inter, Maicon: "Voglio andare al Real Madrid"

(AGI/ITALPRESS) - Rio de Janeiro, 23 lug. - Dopo le tante voci
sul suo futuro Maicon rompe gli indugi eafferma senza mezzi
termini di voler lasciare l'Inter: "Voglio andare al Real
Madrid", ha affermato il brasiliano in un'intervista a Radio
Globo. "Per me si avvererebbe un sogno - ha aggiunto -, ho gia'
avuto Mourinho come allenatore e l'idea di lavorare ancora con
lui mi piace". Pur riconoscendo le difficolta' nella trattativa
("si tratta di un'operazione delicata"), il brasiliano ha
aggiunto che dell'affare "si sta occupando il mio agente con
cui ho parlato prima del Mondiale". Dopo aver ricordato
"l'interesse" di Mourinho nei suoi confronti, Maicon ha avuto
parole d'elogio anche per l'Inter: "Li' sono molto felice
perche' grazie ai nerazzurri ho un nome nel calcio, se andro'
via lo faro' a testa alta". (AGI)

Calciomercato: Inter, Stevanovic al Torino, dai granata arriva Benedetti

(AGI/ITALPRESS) - Milano, 23 lug. - L'Inter ha ceduto il
centrocampista svizzero Alen Stevanovic, classe 1991, in
comproprieta' al Torino. Dal club granata arriva con la stessa
formula Simone Benedetti, difensore centrale, classe 1992, che
ha gia' esordito in serie B nell'ultima stagione e che fa parte
della nazionale Under 18. (AGI)

giovedì 22 luglio 2010

La settimana entrante dei mercati azionari: Europa, Italia, Usa e Mondo

Europa. Pochi gli appuntamenti significativi in Europa. Durante la settimana sono attesi la
pubblicazione dell'indice preliminare sulla fiducia dei consumatori di luglio (atteso stabile a -17
punti), il ventaglio dei PMI di luglio (Manifattura, Servizi e Composito), attesi in lieve flessione
rispetto al periodo precedente, e il dato sui nuovi ordini all'industria di maggio, che dovrebbe
registrare una leggera contrazione (-0,05% m/m da +0,55% precedente). Con riferimento ai
singoli Paesi segnaliamo la pubblicazione dei PMI Manifattura e Servizi in Francia e Germania
(con previsioni entrambi al ribasso), oltre all'indice IFO tedesco di luglio, che dovrebbe registrare
ancora un andamento al ribasso, incorporando i timori legati alla crisi di fiducia per la
sostenibilità del debito pubblico.

Italia. Pochi i dati rilevanti in calendario durante la settimana in Italia. In uscita i dati sugli ordini
all'industria (attesi in calo a 0,2% m/m da 4,7% precedente), il fatturato industriale e le vendite
al dettaglio di maggio, che dovrebbero registrare una variazione positiva dopo la performance
negativa di aprile (+0,15% m/m da –0,3%). Segnaliamo, inoltre, l'indice di fiducia dei
consumatori di luglio, previsto in leggero calo a 104 dal precedente 104,4.

USA. La settimana statunitense si presenta povera di dati. Segnaliamo il dato sulle vendite di case
esistenti di giugno, atteso in flessione su base mensile, e gli indicatori anticipatori di giugno
(aspettative a -0,3% da +0,4% di maggio). Infine, in calendario la pubblicazione dei consueti
dati settimanali (sussidi di disoccupazione e fiducia ABC).
Focus della settimana

In attesa degli "stress test". Venerdì 23 luglio vedrà la pubblicazione dei cosiddetti "stress test"
su 91 banche europee. Si tratta di una simulazione realizzata dalle Autorità bancarie europee, in
collaborazione con la BCE e con la Commissione Europea, per verificare la solidità del settore nel
Vecchio Continente. L'iniziativa, già programmata dalla fine dello scorso anno, è stata
recentemente ampliata per considerare un maggior numero di banche nel campione ed è stata
oggetto di particolare attenzione dei mercati finanziari dopo la crisi greca dello scorso maggio.
La possibilità che le difficoltà di un paese e il conseguente aumento dei tassi d'interesse dei titoli
di stato possa danneggiare le banche e mettere in dubbio la loro solidità rappresenta il principale
timore dei mercati finanziari. Lo "stress test", attraverso l'adozione di ipotesi macroeconomiche
e di mercato pessimistiche, si pone l'obiettivo di individuare le banche più deboli e indurle a
provvedere ad un rafforzamento della propria posizione patrimoniale. Le prime indiscrezioni
(prevalentemente dichiarazioni di esponenti politici o valutazioni di analisti, fonte Bloomberg)
darebbero un quadro tutto sommato ottimistico sull'esito dei risultati, anche se non
mancherebbero le banche con la necessità di rafforzarsi, persino con l'utilizzo del Fondo
europeo recentemente istituito (EFSF, European Financial Stability Facility).

Cfr. Intesasanpaaolo

Previsioni meteo: Caldo record in Italia,pioggia e freddo in Cina e Brasile

Dopo un lieve calo delle temperature, l'Italia torna nella morsa del caldo. E per un'Italia rovente, c'è una Cina colpita dai tifoni, che stanno mettendo in ginocchio tutto il paese e un'America Latina sotto un freddo polare

Dopo un lieve calo delle temperature, l'Italia torna nella morsa del caldo. Un'ondata tra le più roventi degli ultimi 10 anni toccherà il picco nelle giornate giovedi e venerdi, con le temperature che saliranno di qualche grado, soprattutto al centro-sud.

Massima allerta dunque in cinque città, dove si registrerà il livello 3: si tratta di Campobasso, Frosinone, Genova, Messina e Roma. Venerdì si registreranno gli stessi livelli a Campobasso, Frosinone, Messina, Perugia e Roma. Proprio la capitale continua ad essere al centro dell'attenzione della protezione civile. Numero di chiamate record al 118, moltissimi malori, e anche primato dei consumi elettrici.

E la notte scorsa, a Roma, un black out ha colpito i cittadini della zona sud. Un centinaio di persone, rimaste senza condizionatori e ventilatori, sono scese in piazza e alcune si sono dirette verso la Casilina intenzionate a bloccarla, una delegazione si è recata alla caserma dei carabinieri per chiedere aiuto.

Secondo gli esperti comunque, superati questi due giorni di grande afa, arriverà una fresca perturbazione atlantica, e il caldo torrido abbandonerà la penisola definitivamente, sabato prossimo al Centro nord e, domenica, anche al Sud.

E per un'Italia rovente, c'è una Cina colpita dai tifoni, che stanno mettendo in ginocchio tutto il paese.
Più di 100 milioni di persone colpite, 701 morti, centinaia di dispersi, decine di migliaia di case andate distrutte, e danni economici per 21 miliardi di dollari. E' il bilancio provvisorio delle alluvioni che sembra destinato a peggiorare con l'arrivo della stagione dei tifoni. Chantu, il secondo in una settimana, sta per raggiungere le coste meridionali della Cina. E le previsioni per i prossimi giorni non sono rosee, anzi.

E si contano almeno 80 morti anche in America latina, dove la morsa di freddo polare non si attenua, da giorni.
Inoltre le cattive condizioni climatiche hanno originato la morte di molti capi di bestiame nelle zone del Brasile vicine al Paraguay: questo ha comportato una emergenza agricola nel sud del Cile e la cancellazione o sospensione di decine di voli regionali nell'aeroporto Jorge Newbery di Buenos Aires, dove un centinaio di turisti sono rimasti bloccati a terra. La Bolivia ha sospeso le lezioni di ogni ordine e grado per evitare la proliferazione dell'influenza. In Argentina, fonti sanitarie ed organizzazioni sociali hanno informato che, undici persone sono morte per ipotermia domenica scorsa.

"Per il Csm il Pd scelga nomi esemplari". Firma l'appello a Bersani di Camilleri, Hack e Flores d'Arcais

Stimato onorevole Bersani, sull'elezione del Csm lei e il suo partito potete rendere un servizio a tutto il paese. I magistrati hanno già eletto i loro sedici rappresentanti. Il Parlamento non si mette d'accordo sugli otto che deve esprimere. Cinque spettano alla maggioranza, tre alla minoranza.
Marco Travaglio ha fatto notare che sarebbe un ennesimo scandalo se, in forza di una lottizzazione, la scelta cadesse su personalità partitiche (per la minoranza si parlava di un esponente Pd, uno Idv, uno Udc) anziché su personalità di alta statura giuridica la cui estraneità alle cariche politiche costituirebbe garanzia di imparzialità.
L'onorevole Di Pietro ha accolto l'invito di Travaglio e ha proposto all'opposizione di scegliere tra cinque nomi: Borrelli, Cordero, Zagrebelsky, Grevi, Tinti. Sono nomi che onorano il paese. L'opposizione ha la forza di imporne tre. Il meccanismo del quorum è tale che un terzo dei parlamentari è sufficiente a bloccare ogni nomina. Berlusconi, i cui rappresentanti erano tre e ora saliranno a cinque, ha interesse a che le otto nomine vengano fatte.
Lei e il suo partito avete dunque, e in modo tecnicamente facile, la possibilità di imporre che almeno tre degli otto membri di nomina parlamentare rappresentino quella ipoteca di serietà e di moralità di cui l'Italia onesta e civile avverte un improcrastinabile bisogno.
Non tradisca queste aspettative, che sono anche di molti dei suoi elettori.

Andrea Camilleri
Margherita Hack
Paolo Flores d'Arcais


FIRMA L'APPELLO e passaparola!

Hot: Dita Von Teese si spoglia per spot

La regina del burlesque si spoglia per la pubblicità dell'acqua Perrier. Dita Von Teese nelle immagini dello spot lancia un paio di dadi e decide di spogliarsi, per poi rinfrescarsi con una bottiglietta d'acqua in modo decisamente sensuale.

Sentire come un grillo ma vivere come un uomo

Come fanno i grilli a scappare in tempo da predatori come ragni e vespe? Semplice, li sentono arrivare. Si tratta di suoni impercettibili, battiti d'ali, flussi d'aria di energia minima causati dal movimento di particelle che possono essere percepiti solo da apparati uditivi particolarmente sensibili.

Ed è proprio studiando le orecchie dei grilli, che i fisici dell'Università di Twente, in Olanda, sono riusciti a realizzare orecchie artificiali lunghe poco più di 1 mm all'interno del progetto "Cicada" dell'Unione europea. Un programma di ricerche che vuole riprodurre situazioni biologiche reali attraverso la tecnologia.

Come riporta il Journal of Micromechanics and Microengineering, gli studi sono stati fatti su una specie particolare di grillo del legno, il Nemobius Sylvestris, che presenta all'estremità dell'addome un paio di appendici particolarmente sviluppate che fungono da orecchie e possono percepire anche piccolissime fluttuazioni d'aria.

Le orecchie artificiali sviluppate dai ricercatori olandesi sono costituite da sensori che pesano meno di tre microgrammi e aprono prospettive molto interessanti nel campo della biomeccanica e per la cura delle sordità. Ora si cercherà di farle interagire con le altre cellule viventi.

Cfr.

Gossip: Mario Balotelli a Milano con la sua Diani

Estate d'amore per il calciatore e la modella brasiliana

Il mese scorso si è diplomato ed ora Mario Balotelli, ormai ex giocatore dell'Inter, si gode l'estate insieme alla fidanzata.

Eccolo per le vie di Milano insieme a Diani, modella brasiliana che tanto ricorda la sua ex, Betty Kourakou.

I due passeggiano sotto il sole, ma alla vista dei fotografi si tengono a distanza e si allontanano infastiditi.

Victoria Silvstedt in vacanza sullo yacht del fidanzato

Victoria Silvstedt in vacanza sullo yacht del fidanzato milionario a Saint Tropez, in Costa Azzurra: molto evidente la differenza di statura tra i due

Nonostante la vistosa differenza d'altezza, prosegue la love story tra Victoria Silvstedt e il milionario Maurice Dabbah. I due stanno trascorrendo le vacanze a Saint Tropez, in Costa Azzurra, a bordo del lussuoso yacht di lui, dove l'ex playmate si rilassa in un sexy bikini bianco.

Gossip: Matthaeus, matrimonio finito La moglie beccata con un altro

Matthaeus, matrimonio finito
La moglie beccata con un altro

Certo non si può dire che Lothar Matthaeus, dalla donne, abbia avuto le stesse soddisfazioni ricevute dal calcio. Dopo Silvia, Lolita e Marijana, l'ex fuoriclasse tedesco ha chiuso anche il quarto matrimonio con Liliana Chudinova. La modella ucraina, negli scorsi giorni, è stata avvistata a bordo di uno yacht, in Sardegna, mentre si scambiava tenere effusioni con un uomo d'affari di Monaco. "Prenderemo strade diverse", il commento di Matthaeus.
sportmediaset

La coppia, già all'inizio di quest'anno, si era presa una pausa di riflessione di diverse settimane. I due erano poi tornati insieme, ma queste foto scattate in Sardegna metteranno certamente la parola fine al quarto matrimonio di Matthaeus. "E' stato molto deludente - ha detto Lothar alla 'Bild' commentando le foto del tradimento moglie -, perché ho fatto di tutto per lei. Anche dopo la provvisoria separazione ho cercato in tutti i modi di salvare la nostra storia. Adesso, però, di fronte a queste foto non posso fare altro che prendere una strada diversa, tutto il resto si vedrà".

Gossip:Per Ronchini la passione scorre sul Fiume Giochi hot dell'ex gieffino con la fidanzata sul Piave

Il clima rovente accende gli spiriti bollenti e Giorgio Ronchini, ex gieffino, proprio non sa resistere alle tentazioni. Con la fidanzata Giulia Trento improvvisa giochini proibiti su una spiaggetta del fiume Piave. Tra scherzi, coccole e incontri ravvicinati arriva anche il momento dello strip, ma in acqua.
giorgio ronchini, giochi proibiti, giulia trento

Il settimanale "Visto" li ha pizzicati a Ponte di Piave. Fuori dalla Casa, Giorgio sfodera le sue armi da vero macho. Su una spiaggetta deserta fa scorrere tutta la sua passione. Prima Giulia deve spogliarsi per indossare il costume e lui la ripara da occhi indiscreti con un asciugamano.

Poi, quando i due si sdraiano sui sassolini cominciano a baciarsi e ad abbracciarsi. Fino a quando per spegnere i bollori, sono costretti a tuffarsi in acqua. Un bacio caliente e via. La voglia di trasgredire è grande, così decidono di fare il bagno nudi. Con Giorgio che cerca di "strappare" il costume alla sua ragazza e Giulia che intanto ne approfitta e riesce a conquistare gli slip dell'ex gieffino. Un amore senza veli.

Gossip: La Salvemini non "balla" da sola L'ex gieffina innamorata di D'Anelli

La Salvemini non "balla" da sola
L'ex gieffina innamorata di D'Anelli

Ha fatto parlare di sé per la travagliata storia d'amore con Filippo Bisciglia, coinquilino del Gf, poi è stata paparazzata innumerevoli volte con l'amica Melissa Satta tra shopping e vacanze, dopo è comparsa come prezzemolina a diverse feste mondane e modaiole. Ora di lei si erano perse le tracce. Ritroviamo Simona Salvemini a Milano, intenta a baciare appassionatamente il ballerino Biagio D'Anelli. E per l'ex gieffina si apre un nuovo capitolo.
Salvemini

La coppia, paparazzata dal settimanale Eva a Milano in viale Monza mentre si concede una pausa gelato, sembra molto affiatata. Finalmente la ex gieffina ha trovato la serenità con un ballerino pugliese. Lui è l'ex fidanzato di Nora Mogalle, ballerina del Chiambretti Night, con cui era andato a convivere a inizio anno.

Gossip: Alberto II e Charlene convolano a nozze Si sposeranno il 9 luglio 2011 al Principato di Monaco

Fiori d'arancio nel Principato di Monaco. Il principe Alberto II sposerà civilmente la fidanzata Charlene Wittstock l'8 luglio 2011 mentre le nozze religiose si terranno il giorno seguente. Ad annunciarlo è il suo servizio stampa. A 52 anni, dunque, lo scapolo d'oro con la fama da playboy ha messo la testa a posto.
principe alberto, nozze, 9 luglio, Charlene

I due, in coppia ormai da quasi dieci anni, si sono incontrati nel 2000, a Monaco, in occasione di una gara di nuoto, ma sono stati visti insieme in pubblico solo a partire dal 2006. Le voci di un possibile matrimonio circolano da allora nei media, riempiendo le riviste.
La presenza di Charlene al fianco del principe in occasione di diverse manifestazioni, e in particolare per le cerimonie organizzate nel 2007 a New York per i 25 anni dalla morte della principessa Grace, ha ancora di più amplificato queste voci. Ora è ufficiale. I due sis sposerrano l'anno prossimo.

Il principe, nato il 14 marzo 1958 è il figlio del principe Ranieri III e della principessa Grace Kelly ed è succeduto al padre il 12 luglio del 2005. Charlene Wittstock è di nazionalità sudafricana ed è nata il 25 gennaio a Bulawayo in Rhodesia (l'attuale Zimbabwe).

Le nozze si annunciano come un grande evento mediatico, anche se sarà difficile eguagliare quelle dei genitori di Alberto, il principe Ranieri e Grace Kelly, che nel 1956 attirarono in Costa Azzurra 1.800 giornalisti da tutto il mondo. La coppia potrebbe regalare presto alla Rocca un erede al trono, visto che i due figli avuti da Alberto da due relazioni occasionali non possono aspirare alla successione in quanto non nati da un matrimonio cattolico.

La Satta: con Bobo va a gonfie vele Altro che crisi, pensa alla famiglia

Parlare male porta bene. Da tempo i rumors danno in crisi Melissa Satta e Bobo Vieri, ora la ex velina a Oggi confessa: "Alla fine tutto questo gufare porta bene, visto che il nostro amore va a gonfie vele da quattro anni". Intanto sogna una famiglia e dice: "Fra tre mesi divento zia: così posso esercitarmi" e ammette che per sedurre Bobo indossa short, top e sandali gioiello.

Le sue vacanze le passa a Formentera, in Sardegna e a New York, ma se dovesse scegliere una vacanza romantica... "Non sono un tipo romantico... Ci si può isolare alle Maldive o alle Bahamas. Ma io sono iperattiva e non so stare senza far niente: d'estate gioco a tennis e vado a cavallo".

Eppure per farla felice Vieri deve sorprenderla con un viaggio inaspettato, perché Melissa ammette: "Non conta tanto l'oggetto del regalo, sono viziata. Il bello è la sorpresa". Allora non resta che attendere le sorprese di Bobo...

Nina, baci roventi con Tommy A Saint Tropez si allenano all'amore

Aveva detto di essere a caccia dell'uomo giusto e, vedendola abbracciata a un giovane imprenditore tra baci appassionati e coccole, pare proprio che Nina Senicar abbia raggiunto l'obiettivo. Lui è Tommy Chiabra, imprenditore nel settore della logistica e dei trasporti navali, amico di Leonardo Di Caprio. Insieme sono andati al concerto veneziano dei Black Eyed Peas, ora sono insieme in Costa Azzurra in un mare d'amore.

Le immagini di Diva e Donna non sembrano lasciare dubbi. Nina e Tommy si lasciano trasportare dal furore erotico nelle acque della Costa Azzurra, dove lui accompagnata la sua dama in elicottero e Rolls-Royce.

Tommy ha diversi uffici in giro per il mondo, ha conoscenze famose e sa come far divertire la bella Nina. nelle acque francesi la ex naufraga pare navigare a gonfie vele tra abbracci, baci, sussurri e non solo.

Gossip: Belen: "Ho sbagliato con Borriello" Corona addio, ma Marco è con una mora

"Io e Fabrizio Corona ci siamo detti addio. Non è una crisi passeggera. È una scelta definitiva". Belen Rodriguez parla dalle pagine di Vanity Fair e chiarisce la sua situazione sentimentale. Lui l'ha cacciata di casa, lei ha chiuso definitivamente la porta. Di mezzo c'è il riaffacciarsi di Marco Borriello, del quale lei ora dice: "Ho sbagliato, non si chiude così una storia importante". Intanto lui viene pizzicato in barca con una mora.

E ripensando a Borriello ammette: "Ho fatto uno sbaglio perché avrei dovuto riflettere di più. Non si chiude una storia importante senza chiarirsi davvero". E confessa di averlo incontrato a Ibiza: "Sì, l'ho incontrato. Ci dovevamo una chiacchierata chiarificatrice da troppo tempo". Potendo, tornerebbe da lui? "Mettiamola così: tanto di cappello a quegli uomini che, quando incontrano una donna confusa – una ancora fragile, a caccia di serenità –, non ne approfittano. Che si fanno da parte".

la Rodriguez racconta che lei e Fabrizio non hanno litigato per colpa di Borriello: "Non abbiamo per niente litigato su questa cosa, al mio rientro da Ibiza era tutto tranquillo. Poi però gli è scattata la solita voglia di fare notizia, di dare spettacolo. Ero a Parigi, mi hanno avvertito, "Guarda su Internet", e ho visto le immagini delle mie cose buttate in mezzo alla strada. Mi sono messa a ridere, d'istinto: che incredibile showman, Fabrizio. Ma io non voglio più far parte dello spettacolo".

Intanto Borriello viene pizzicato in barca da Diva e Donna mentre si diverte a verificare il lato B di un'amica mora dalle forme perfette. Ha tagliato i capelli come un mohicano e sorride divertito...

Gossip: Pedron in bikini mostra il pancino La compagna di Biaggi presto mamma bis

Pedron in bikini mostra il pancino
La compagna di Biaggi presto mamma bis

E' entrata nel quinto mese di gravidanza, eppure Eleonora Pedron, fotografata da Diva e Donna in barca tra la Corsica e la Sardegna con il compagno Max Biaggi e la piccola Ines (un anno a settembre), mostra un pancino appena accennato. In bikini è perfetta con un po' di curve che la rendono ancora più affascinante. "Avere una bambina mi ha rivitalizzato. Lei è la mia benzina - dice Biaggi - Avere un altro figlio per me è felicità pura".

"Questa volta non abbiamo voluto conoscere il sesso in anticipo. Speriamo di resistere alla curiosità. Saremo contenti comunque - confida Eleonora - Mi sento bene, più tranquilla che nella prima maternità, ma allora non sapevo tante cose e mi agitavo per tutto".

La sua linea è appena addolcita dalla sua seconda gravidanza, l'ex Miss Italia è sempre in splendida forma e si gode il sole in barca inventandosi perfino un modo per la tintarella premaman. Sdraiata per non appoggiare il pancino si mette un paio di cuscinotti all'altezza del seno e delle cosce e il risultato è perfetto: tanto spazio per accogliere la pancia e tanto relax per la compagna del pilota.

Gossip: Rossano resiste alla Galanti Rubicondi impassibile ai giochi erotici

Rossano resiste alla Galanti
Rubicondi impassibile ai giochi erotici

Il latin lover Rossano Rubicondi resiste ai giochi di seduzione di Claudia Galanti. Teme di essere paparazzato o ha paura della reazione della fidanzata Milu? Fatto sta che Rossano resta impassibile mentre la ex naufraga lo bacia, lo massaggia, lo coccola in mezzo al mare. Lui ha già precisato che con Claudia c'è solo amicizia e che sposerà Milu, ma la Galanti sembra insistere.
rossano, rubicondi, claudia, galanti, mare

In barca con amici, paparazzati dal settimanale Tutto In, Claudia ha cercato più volte di regalare attenzioni speciali a Rossano. Ha tentato di abbracciarlo, baciarlo, massaggiarlo e coccolarlo, mentre lui impassibile rimaneva seduto sulla sedia senza ricambiare.

La Galanti non ha mai fatto mistero di apprezzare parecchio Rubicondi, lo aveva definito l'uomo ideale, aveva detto che se una storia avesse avuto sull'Isola quella sarebbe stata con l'inviato, e anche durante il siparietto hot in tv davanti alla ventura aveva cercato di sedurre il playboy.

Per ora senza essere ricambiata. Non si sa come andrà a finire, ma se Rossano e Claudia diventassero una coppia sarebbe sicuramente la più esplosiva dell'estate.

Gossip: Una fa la sex bomb, l'altra lo strip

Flo ed Eli, topless in barca
Una fa la sex bomb, l'altra lo strip

Striptease in barca: Novella pizzica a Cala di Volpe la Gregoraci alle prese con un bikini birichino e all'Argentario la pupa Flo scatenata con Stefano Ricucci. Se il topless di Elisabetta è involontario, quello della Marincea è voluto. La pupa al largo dell'isola di Giannutri indossa uno striminzito giubbotto salvagente, sotto il quale sbuca il seno prosperoso, poi si stende al sole regalando un panorama mozzafiato.
Flo Marincea

La moglie di Flavio Briatore in Sardegna in bikini bianco mostra un fisico perfetto: ha già perso tutti i chili acquistati durante la gravidanza e le curve sono sempre da calendario. Eli alle prese con la tintarella in barca si sistema il reggiseno rimanendo con un seno al vento.

Topless da urlo quello di Flo che immortalata con Stefano Ricucci regala siparietti davvero ad alto tasso erotico. La Marincea prima indossa il giubbotto salvagente, di qualche taglia meno, tanto che non riesce nemmeno a contenere il florido décolleté. Poi tra baci, coccole e manovre azzardate con l'immobiliarista la pupa fa uno strip da capogiro rimanendo con il seno al vento.

martedì 20 luglio 2010

Scandalo squillo minorenne Fermati Ribery e Benzema

Il due calciatori francesi, che sarebbero andati a letto con una ballerina minorenne, interrogati e trattenuti: rischiano tre anni

di Libero News

Avessero vinto la Coppa del Mondo forse per loro ci sarebbe stata più comprensione. Ma la Francia in Sudafrica ha fatto una figuraccia, quindi per i galletti nessuno sconto. Così, Franck Ribery e Karim Benzema, due dei tre calciatori coinvolti nel caso della baby escort Zahia Dehar, dopo un breve interrogatorio sono stati fermati oggi dalla buoncostume della polizia di Parigi.

La notizia è stata riferita dalla radio Rtl , che ha citato fonti vicine all'indagine e ricorda che i due - dall'inchiesta è stata stralciata la posizione di Sydney Govou, che sarebbe andato con la ragazza già maggiorenne - rischiano fino a tre anni di carcere. Lo scandalo sessuale era emerso qualche mese fa, quando Zahia, una ballerina zeppa di silicone e molto provocante, era stata arrestata insieme ad altre 17 ragazze di un locale equivoco e aveva ammesso di aver avuto rapporti sessuali con Ribery e Benzema nel 2008, quando ancora non aveva 18 anni (anche se lei stessa ammise di aver tenuto deliberatamente nascosta l'informazione ai suoi "clienti").

Kelly Brook, slip in bella vista Scende dall'auto e spunta la biancheria

Kelly Brook, un nome che fa scandalo. Basta digitarlo sul web per ritrovare immagini piccanti, scene di sesso, topless. Le sue foto con seno al vento per Maxim di agosto sono solo l'ultimo capitolo di una biografia davvero pepata. Le scene di Survival Island (un film hot del 2004) impazzano ancora ora in Rete. Ora, invece, la vediamo beccata dai paparazzi mentre scende dall'auto e regala un siparietto a luci rosse.
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Abitino bianco con un velo di pizzo rosso completamente accollato, infradito nere ai piedi, Kelly arriva con un'amica in un locale londinese. Ma nonostante il look sobrio, le basta una mossa azzardata per scendere dalla macchina per regalare un siparietto osé ai flash.

La Brook dimentica di avere un abitino molto corto e intenta a guardare l'obiettivo non pensa alle gambe che con una mossa sola mettono in mostra la biancheria intima.

Gli slip dell'avvenente Kelly sono in tinta con l'abitino bianco e rosso e, quanto meno, basta guardare le foto per avere la prova che la Brook la biancheria intima qualche volta la porta.

La Herzigova in topless per Elle La top model posa per i russi

Bella, sorriso smagliante, misure perfette, fisico da capogiro. Eva Herzigova torna a posare in topless per la versione russa di Elle, ma lo fa con la solita garbata ironia che la contraddistingue. Niente volgarità e niente esibizionismo malizioso, la top model madre e compagna di un imprenditore italiano davanti all'obiettivo sprizza fascino e sarcasmo pur rimanendo come mamma l'ha fatta.
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E' tutta nuda, ma il suo seno si vede appena, stretto tra le mani della modella in un topless semi nascosto che trasmette comunque sex appeal e charme. La bionda dagli occhi di ghiaccio, 37 anni, mamma da 3, incanta per la sua perfezione nelle forme e nel modo di porsi. A sei anni dal suo nudo per Playboy la Herzigova continua a stregare i suoi fan.

Amici: Estate ballerina per gli Amici Kledi Kadiu, Anbeta, Josè Perez incanta

I bravissimi ballerini professionisti di Amici di Maria De Filippi incantano con la loro danza l'Italia intera anche d'estate: Kledi Kadiu, Anbeta Toromani, Amilcar Moret Gonzales, Franceschina Di Maio e Josè Perez si sono esibiti a Comacchio. Poi, una volta chiusosi il sipario, tutti a cena, Alessandra Celentano compresa...

Aura Rolenzetti, in spiaggia da single con gli altri vip Pazzini, relax con la sua meteorina

Il Vip Master Tennis a Milano Marittima ha fatto il pieno di famosi anche in questo 2010. Al Bagno Paparazzi le stelline del piccolo schermo hanno messo in bella mostra i fisici statuari. Nel weekend gli occhi dei curiosi erano tutti puntati sulla ex naufraga Aura Rolenzetti, in spiaggia da single, nonostante i rumors sulla passione che la leghi a Daniele Battaglia non si siano ancora spenti. La moretta ha preferito in bagno rigenerante per rinfrescare i bollenti spiriti, pur non rinunciando all'adrenalina con un pazza corsa sulla moto d'acqua. Incontenibili le risate per Andrea Montovoli e Matteo Guerra, divertiti dai racconti di Franco Trentalance. A fare il macho man pure Davide Di Porto.

Il flop ai Mondiali in Sudafrica brucia ancora, ma Giampaolo Pazzini, bomber della Sampdoria, ha l'amore dalla sua.
Il calciatore si consola con il relax al mare. A Forte dei Marmi fa il romantico con la sua fidanzata storica, la meteorina Silvia Slitti. Insieme da ben otto anni, i due stanno progettando le nozze. Silvia era sempre riuscita a mantenere un profilo basso sulla sua storia d'amore, fino a quando non è stata eletta Miss Meteo per il Tg4. Da allora il suo 'moroso' è diventato di dominio pubblico. Succede quando si sceglie un 'eroe della domenica', ma niente di grave: l'amore continua...

Cristel, acrobazie al largo con la nuova fiamma La figlia di Al Bano paparazzata da "Gente"

Davanti una seduttrice bella come una sirenetta come Cristel Carrisi non si può certo resistere. La terzogenita di Al Bano e Romina Power ha fatto breccia nel cuore di un giovane avvocato, Micca Ferrero. I due sono stati "pizzicati" dai fotografi di Gente alle prese con coccole e acrobazie in alto mare, al largo di Porto Ercole.
cristel carrisi, micca ferrero, love story

Cristel e Micca si sono conosciuti durante gli studi all'esclusivo Istituto "Le Rosey di Rolle", vicino a Ginevra. E da allora non si sono più lasciati. Tant'è che lui, fisico scolpito e occhi scuri, la guarda come se fosse rapito da tanta bellezza. E Cristel, con le chiome al vento e le gambe incrociate, sembra rispondere alle attenzioni.

Fino a quando, dopo il bagno in acqua, non arriva il momento delle tenerezze. Anche se i piccioncini non sono soli in barca (è presente la famiglia al completo del giovane rampollo), trovano l'occasione di passare tanto tempo insieme. E sdraiati in costume si scambiano coccole e sorrisi facendo intuire una grande complicità. Forse per Cristel è la volta buona.

Irina: "Sposo Cristiano Ronaldo" Su Facebook annuncia le nozze a Natale

Irina: "Sposo Cristiano Ronaldo"
Su Facebook annuncia le nozze a Natale

19/7/2010

Ennesimo colpo di scena nella vita di Cristiano Ronaldo. L'annuncio della paternità, la caccia alla madre del piccolo, indiscrezioni , gossip e il fidanzamento con la splendida modella Irina Shayk accantonato nonostante una recente vacanza bollente in barca. Ora a sorpresa Irina scrive su Facebook: "Sono promessa sposa di Cristiano e le nozze verranno celebrate prima di Natale".
Irina Shayk

Il giornale portoghese Correio da Manha scrive che ci saranno grandi novità tra breve. Per Irina Shayk dice: "Amo il mio fidanzato, amo la mia vita e amo il Portogallo. E poi voglio pure aiutarlo a far crescere suo figlio, anche se in un primo momento quando ho avuto notizia della sua nascita ero rimasta sconvolta".

Dopo che in un primo momento si era pensato a un figlio nato da un'inseminazione artificiale, che il calciatore aveva pagato 12 milioni di euro per avere il silenzio della madre e dopo la scoperta del Sunday Mirror che la donna è una cameriera americana, la parola tocca all'avvenente Irina. E le sue dichiarazioni non lasciano dubbi. Il calciatore però non si pronuncia.

Ancora scioperi contro la manovra

Comincia oggi l'iter alla Camera del decreto legge sulla manovra finanziaria che suscita il disappunto di numerose categorie di lavoratori. Dopo i medici tocca ai Vigili del Fuoco

Gli agricoltori e allevatori hanno già annunciato manifestazioni di piazza per tutta la settimana e i diplomatici, sostenuti dal ministro degli esteri Frattini, hanno indetto lo sciopero per il 26 luglio, ossia alla vigilia della settima conferenza che riunirà a Roma tutti gli ambasciatori del Paese.

I VIGILI DEL FUOCO. L'iniziativa è stata organizzata dai sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil - Vigili del fuoco che, "ferme restando le critiche espresse sull'iniquità della manovra finanziaria in discussione al parlamento, denunciano con forza gli effetti negativi e le pesanti ricadute che gli interventi previsti dal governo produrranno sul servizio prestato al paese dai Vigili del fuoco e sulle condizioni complessive del personale". In una nota i sindacati "ribadiscono le forti preoccupazioni della categoria per la mancata esigibilità delle risorse economiche previste per legge, che consentirebbero la chiusura del contratto nazionale di lavoro scaduto ormai da 30 mesi".

I DIPLOMATICI. C'è tensione nel governo in vista dello sciopero degli ambasciatori e Franco Frattini parla della manovra come di "una risposta errata a un'esigenza giusta". Ieri, poche ore prima della sua partenza per Kabul, il ministro ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera sulla "guerra in casa" che si profila all'orizzonte.
Il titolare della Farnesina difende la levata di scudi degli ambasciatori, in particolare di fronte alle cosiddette "promozioni bianche", ossia scatti di carriera senza aumento di stipendio: "una lesione grave dei diritti" che "spero si possa correggere prima dell'entrata in vigore, nel gennaio 2011".

Intanto il relatore del testo sulla manovra, Gioacchino Alfano (Pdl), ritiene che ci siano questioni da approfondire, ma avverte che non presenterà nessuna proposta di modifica perchè non ci sono i tempi. Qualche emendamento dovrebbe arrivare invece dai singoli deputati di maggioranza. Il via libera della commissione è dunque previsto per giovedì di questa settimana e l'approdo in Aula - dove come in Senato è previsto che il governo ponga la questione di fiducia - per la prossima settimana.

lunedì 19 luglio 2010

Dai vip al consulente fioristico. I segreti di Chelsea Clinton

La figlia di Bill e Hillary si sposa il 31 luglio con il banchiere Marc Mezvinsky. Matrimonio in grande stile con 500 invitati. Ma Barack Obama non ci sarà
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Chelsea Clinton e Marc Mezvinsky
NEW YORK - La prova che stavolta non si scherza, e che il 31 luglio Chelsea Clinton, 30 anni, convolerà finalmente col suo ex compagno di Stanford, Marc Mezvinsky, 32, sta tutta nella sigla con cui Madame Hillary ha incominciato a firmarsi nelle mail riservate del Dipartimento di Stato: MOTB.

Cioè Mother Of The Bride: la madre della sposa. Insomma stavolta si fa sul serio. Non come l'estate scorsa quando il matrimonio del secolo fu annunciato a Martha's Vineyard, il ritrovo balneare dei vip, e poi all'improvviso non s'ebbe più da fare. "E' l'unica cosa a cui penso" avrebbe confessato ora la signora Clinton a un giornale (polacco).

Intendiamoci: se a sposarsi è la figlia dell'ex presidente Bill e dell'attuale segretario di Stato, e per di più con il rampollo di due ex deputati democratici (il papà, per non fargli mancare niente, è finito pure in galera) beh, non è che le preoccupazioni siano le stesse dei poveracci come noi. Per dire: il posto scelto per la festa, lo strepitoso Astor Court a Rhinebeck - due ore di auto a nord di New York, un maniero costruito agli inizi del Novecento dalla dinastia palazzinara degli Astor sulla falsariga del Grand Trianon di Versailles - l'anno scorso era stato messo in vendita per la modica cifra di 12 milioni di dollari. Ma l'8 luglio è stato repentinamente ritirato dal mercato.

Ma perché Rhinebeck? Perché è un posticino tranquillo & chic (il Daily Beast, il sito di Tina Brown, lo chiama "gli Hamptons del Nord") dove tra l'altro i Clinton, che hanno una villa un'ora di auto più in là, a Chappaqua, sono spesso di casa. Ma da questo momento in poi ogni certezza è un'ipotesi. Per la verità New York Times e Wall Street Journal, che pure entrambi definiscono "quaint", pittoresco, il villaggio, non concordano neppure sul numero degli abitanti (4.600 o 8.300?). E figuriamoci quindi sulla lista supersegreta dei 500 invitati. I nomi che contano li rubano all'Hudson Valley News, che da queste parti sta tra la Bibbia e Novella 2000: Oprah Winfrey, Barbra Streisand, Steven Spielberg, Ted Turner. Invitato naturalmente anche Barack Obama: ma il press-secretary Robert Gibbs ha chiarito che il presidente non ci potrà essere. Troppe chiacchiere: e troppi problemi per la sicurezza che ha già comportato da un mese il trasferimento qui armi e bagagli di un plotone di Secret Service (la polizia cittadina ha solo 12 uomini, per di più part time). E non ci sarà neppure l'ex socio di Bill. Al e Tipper Gore, fra l'altro divorziandi, hanno fatto sapere di "augurare tutto il bene del mondo" alla futura sposa e stop: tutti liberi di pensare quel che vogliono.

A questa parata di stelle si addice un ricevimento stellare. E anche qui i Clinton non badano a spese per la gioia di quell'unica figlia e unico legame, prima che la coppia pattuisse la staffetta presidenziale, nei giorni infausti in cui Bill si macchiò, diciamo così, del peccato Monica Lewinsky. La cena di gala si terrà al Grasmere, altra residenza da favola prenotata già sei mesi fa. Il gran maestro di cerimonie è quel Bryan Rafanelli che ha già altre volte servito madame Clinton e organizzato i balli inaugurali di Barack Obama. Il catering è una coproduzione che neppure Hollywood: Blue Ribbons Restaurants, St. Regis Hotels e Oliver Cheng Events. Coproduzione perfino per gli addobbi floreali: sempre da Boston arriva Winston Flowers, il marchio di fiducia di Cartier, Gucci e Veuve Cliquot, mentre da Parigi ecco a voi Jeff Leatham, direttore artistico del George V di Four Seasons nonché "consigliere fioristico" di Eva Longoria e lady Madonna.

Non mancherà il tocco di ironia con il regalo di benvenuto: una bottiglia di "Vigne Clinton". Trattasi infatti di omonimia: il bianco si chiama non a caso "Tribute" ed è gentilmente offerto dal famoso viticoltore Phillys Feder. Gli ospiti alloggeranno al lussuosissimo Beekman Arms e il trasporto avverrà con gli elicotteri dell'Associated Aircraft: una società che appartiene allo stesso gruppo che fornisce l'elicottero presidenziale, il Marine One. Anche l'eliporto Dutchess County è prenotato: quel giorno, un sabato, si vola solo dai Clinton. E visto che non si vive di solo pane (malgrado, qui, l'abbondanza di companatico) ecco anche l'invito a un noto rabbino newyorchese (Marc è ebreo e certo Chelsea, metodista, non si convertirà) che darà alla festa della famiglia più liberal d'America quel tocco mancante di multi-culti.

Tutto è pronto, dunque: forse anche troppo. E se fosse solo un gigantesco diversivo? "Se è uno stratagemma" dice Jim Langan, il direttore dell'Hudson Valley News, "l'organizzazione è degna di un kolossal di Oliver Stone". Un altro falso allarme come l'anno scorso? Non proprio. Immaginate la scena: 31 luglio. Tutti i reporter e i curiosi lì in attesa nel caldo di Rhinebeck. E la marcia nuziale che suona, per pochi intimi, stavolta per davvero sul mare di Martha's Vineyard.


La figlia di Bill e Hillary si sposa il 31 luglio con il banchiere Marc Mezvinsky. Matrimonio in grande stile con 500 invitati. Ma Barack Obama non ci sarà
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Chelsea Clinton e Marc Mezvinsky
NEW YORK - La prova che stavolta non si scherza, e che il 31 luglio Chelsea Clinton, 30 anni, convolerà finalmente col suo ex compagno di Stanford, Marc Mezvinsky, 32, sta tutta nella sigla con cui Madame Hillary ha incominciato a firmarsi nelle mail riservate del Dipartimento di Stato: MOTB.

Cioè Mother Of The Bride: la madre della sposa. Insomma stavolta si fa sul serio. Non come l'estate scorsa quando il matrimonio del secolo fu annunciato a Martha's Vineyard, il ritrovo balneare dei vip, e poi all'improvviso non s'ebbe più da fare. "E' l'unica cosa a cui penso" avrebbe confessato ora la signora Clinton a un giornale (polacco).

Intendiamoci: se a sposarsi è la figlia dell'ex presidente Bill e dell'attuale segretario di Stato, e per di più con il rampollo di due ex deputati democratici (il papà, per non fargli mancare niente, è finito pure in galera) beh, non è che le preoccupazioni siano le stesse dei poveracci come noi. Per dire: il posto scelto per la festa, lo strepitoso Astor Court a Rhinebeck - due ore di auto a nord di New York, un maniero costruito agli inizi del Novecento dalla dinastia palazzinara degli Astor sulla falsariga del Grand Trianon di Versailles - l'anno scorso era stato messo in vendita per la modica cifra di 12 milioni di dollari. Ma l'8 luglio è stato repentinamente ritirato dal mercato.

Ma perché Rhinebeck? Perché è un posticino tranquillo & chic (il Daily Beast, il sito di Tina Brown, lo chiama "gli Hamptons del Nord") dove tra l'altro i Clinton, che hanno una villa un'ora di auto più in là, a Chappaqua, sono spesso di casa. Ma da questo momento in poi ogni certezza è un'ipotesi. Per la verità New York Times e Wall Street Journal, che pure entrambi definiscono "quaint", pittoresco, il villaggio, non concordano neppure sul numero degli abitanti (4.600 o 8.300?). E figuriamoci quindi sulla lista supersegreta dei 500 invitati. I nomi che contano li rubano all'Hudson Valley News, che da queste parti sta tra la Bibbia e Novella 2000: Oprah Winfrey, Barbra Streisand, Steven Spielberg, Ted Turner. Invitato naturalmente anche Barack Obama: ma il press-secretary Robert Gibbs ha chiarito che il presidente non ci potrà essere. Troppe chiacchiere: e troppi problemi per la sicurezza che ha già comportato da un mese il trasferimento qui armi e bagagli di un plotone di Secret Service (la polizia cittadina ha solo 12 uomini, per di più part time). E non ci sarà neppure l'ex socio di Bill. Al e Tipper Gore, fra l'altro divorziandi, hanno fatto sapere di "augurare tutto il bene del mondo" alla futura sposa e stop: tutti liberi di pensare quel che vogliono.

A questa parata di stelle si addice un ricevimento stellare. E anche qui i Clinton non badano a spese per la gioia di quell'unica figlia e unico legame, prima che la coppia pattuisse la staffetta presidenziale, nei giorni infausti in cui Bill si macchiò, diciamo così, del peccato Monica Lewinsky. La cena di gala si terrà al Grasmere, altra residenza da favola prenotata già sei mesi fa. Il gran maestro di cerimonie è quel Bryan Rafanelli che ha già altre volte servito madame Clinton e organizzato i balli inaugurali di Barack Obama. Il catering è una coproduzione che neppure Hollywood: Blue Ribbons Restaurants, St. Regis Hotels e Oliver Cheng Events. Coproduzione perfino per gli addobbi floreali: sempre da Boston arriva Winston Flowers, il marchio di fiducia di Cartier, Gucci e Veuve Cliquot, mentre da Parigi ecco a voi Jeff Leatham, direttore artistico del George V di Four Seasons nonché "consigliere fioristico" di Eva Longoria e lady Madonna.

Non mancherà il tocco di ironia con il regalo di benvenuto: una bottiglia di "Vigne Clinton". Trattasi infatti di omonimia: il bianco si chiama non a caso "Tribute" ed è gentilmente offerto dal famoso viticoltore Phillys Feder. Gli ospiti alloggeranno al lussuosissimo Beekman Arms e il trasporto avverrà con gli elicotteri dell'Associated Aircraft: una società che appartiene allo stesso gruppo che fornisce l'elicottero presidenziale, il Marine One. Anche l'eliporto Dutchess County è prenotato: quel giorno, un sabato, si vola solo dai Clinton. E visto che non si vive di solo pane (malgrado, qui, l'abbondanza di companatico) ecco anche l'invito a un noto rabbino newyorchese (Marc è ebreo e certo Chelsea, metodista, non si convertirà) che darà alla festa della famiglia più liberal d'America quel tocco mancante di multi-culti.

Tutto è pronto, dunque: forse anche troppo. E se fosse solo un gigantesco diversivo? "Se è uno stratagemma" dice Jim Langan, il direttore dell'Hudson Valley News, "l'organizzazione è degna di un kolossal di Oliver Stone". Un altro falso allarme come l'anno scorso? Non proprio. Immaginate la scena: 31 luglio. Tutti i reporter e i curiosi lì in attesa nel caldo di Rhinebeck. E la marcia nuziale che suona, per pochi intimi, stavolta per davvero sul mare di Martha's Vineyard.

"Il mio governo laborioso"

"Il mio governo laborioso"
Il premier ritira con don Verzè il premio Grande Milano: "Io premier milanese con ministri milanesi, è un governo del fare". Sul ddl intercettazioni: "Non c'è accordo di tutti ma penso che ce la faremo". Polemiche sulla motivazione del riconoscimento

MILANO - Sullo sfondo delle guglie del Duomo di Milano il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ritirato insieme a don Luigi Verzè il premio Grande Milano in una cerimonia di raccolta di fondi per sostenere l'ente che si occupa della manutenzione della cattedrale. "Il governo è laborioso: lo siamo
stati fino ad ora e lo saremo per i prossimi 3 anni", ha detto il Cavaliere ricevendo il premio e sottolineando di sentire "il sostegno" della gente ogni volta che è in pubblico. "Il sentimento di sostegno - ha detto - è tale che ci inducono a proseguire su una strada anche se facile non è". Il premier si è poi lanciato in un'elencazione delle riforme e dei risultati del suo governo, dalle casette per i terremotati in Abruzzo alla riforma della scuola. Per l'approvazione del disegno di legge sulle intercettazioni, ha aggiunto, "ancora non siamo riusciti a trovare l'accordo di tutti coloro che devono intervenire nell'approvazione della legge. Penso che ce la faremo".

"Poteri frantumati". E tra gli obiettivi che si pone, il premier cita "garantire libertà, giustizia e riservatezza che ancora non sono completamente adempiute". "Noi - ha spiegato - cerchiamo di farlo in mezzo a mille difficoltà". Tra queste il premier ha messo il fatto che "chi governa opera sulla spinta della sua personale autorità", dato che il potere è frantumato fra tanti, dal parlamento alla Corte costituzionale".

La lotta al cancro. Riferendosi poi all'intervento del fondatore del San Raffaele, don Verzè, che aveva parlato del'impegno prioritario alla prevenzione del cancro, il premier ha poi aggiunto: "Piango quando penso che ancora non siamo riusciti a sconfiggere questa malattia terribile che fa strage", e ha confermato il sostegno alla ricerca del San Raffaele. Sostegno confermato anche alla Fabbrica del Duomo con il ripristino della legge che accordava 5 milioni di euro l'anno.

"La sinistra non ha senso dell'umorismo". Infine il premier non ha resistito ed è tornato su uno dei suoi temi preferiti: il dileggio dell'opposizione. Invitando a "stare alla larga da chi non ha senso dell'umorismo: ovvero la sinistra". Il riferimento è all'ennesimo gaffe nei confronti delle donne, con la battuta su Rosy Bindi 1 che di nuovo oggi ha sollevato polemiche: "Non era una battuta volgare o sgradevole. Ho solo detto che per le donne che vogliono entrare in politica non è obbligatorio assomigliarle, nel bene e nel male. Non credo fosse volgare".

Il duetto con Aznavour. Chi si aspettava un duetto canoro tra il premier e Charles Aznavour, che ha cantato sulle Guglie del Duomo, è rimasto deluso, ma non troppo. "Qualcuno ha scritto che avrei cantato con lui - ha detto il premier - ma la carica istituzionale me lo impedisce e poi sono sicuro che sarei stato migliore", ha detto aggiungendo subito di scherzare. Berlusconi però si è fermato sul palco fino all'arrivo del cantante per stringergli la mano, ed è stato lui ad annunciare in francese il suo ingresso. Sempre in francese, Aznavour gli ha detto: "voi siete l'artista più prestigioso che abbia mai aperto un mio spettacolo". Poco prima Berlusconi aveva "duettato" con il sindaco Letizia Moratti, recitando i versi di "O mia bela Madunina".

Polemiche sul premio. La presenza del premier, che torna in Piazza del Duomo 7 mesi dopo essere stato aggredito sul retro della Cattedrale da Massimo Tartaglia (era il 13 dicembre 2009), ha suscitato diverse polemiche tra i principali esponenti milanesi dei partiti di opposizione, che in segno di protesta hanno deciso di boicottare la cerimonia, destinando alla Veneranda Fabbrica del Duomo il ricavato delle vendite dei biglietti loro riservati.

Ma non è solo la decisione di assegnare il riconoscimento, istituito della Provincia targata Pdl con Guido Podestà, al premier a scatenare le polemiche. Sono soprattutto le motivazioni che lo giustificano a infuocare il dibattito politico di queste ore: il premio è stato infatti assegnato al capo del governo come ''statista di rara capacita", che "conduce con responsabilità e lucida consapevolezza il Paese verso un futuro di donne e di uomini liberi che compongono una società solidale fondata sull'amore, la tolleranza e il rispetto per la vita''. Una motivazione che Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano e attuale capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, commenta così: ''Sembra il riconoscimento di un dipendente al proprio capo''. Toni duri anche da Matteo Mauri, capogruppo Pd in Provincia, pronto a puntare il dito contro quella che definisce ''una messa pagana in onore di Berlusconi celebrata in un luogo sacro alla Cristianità''. Polemiche che il premier ha liquidato così: "Domani sull'Unità leggeremo il commento più adeguato".

Paolo Berlusconi: "Lui è nella storia". Le polemiche, secondo il fratello del premier Paolo Berlusconi anche lui presente alla premiazione, sono "piccole bassezze di gente abituate per ogni evento a trovare cose che non vanno". "Il premio - dice - viene dato a due persone che hanno sicuramente fatto grande l'italia: don Verzè e mio fratello, che è entrato nella storia. E' un fatto riconosciuto da tutti i leader del mondo tranne che da una piccola parte della minoranza degli italiani, che però evidentemente ha molto spazio su certi giornali e coglie l'occasione per denigrare". "Sarà la storia a dire - ha proseguito il fratello del premier - quello che di buono e di male Silvio ha fatto. Nessuno di noi è perfetto, mio fratello meno che meno. Nessuno di noi cammina sulle acque. Sappiamo che ciascuno di noi ha vizi e difetti e i difetti di Silvio li conosciamo. Meglio però i suoi di altri".

Ministri e vip. Tra i presenti alla premiazione, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, quello del Turismo Maria Vittoria Brambilla, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, quello all'Attuazione del Programma Daniela Santanchè, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti e il prefetto del capoluogo Gianvalerio Lombardi.
Tra gli esponenti del mondo dell'economia anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Giuliano Zuccoli, il fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.
"Il mio governo laborioso"2Berlusconi va all'Universitá privata "Che belle ragazze, mica la Bindi..."3P3, Napolitano a Mancino "Ne discuta il prossimo Csm"4Csm, Napolitano insiste "Sia rinnovato entro luglio"5Le telefonate di Carboni a Marcello "Vogliamo Cosentino governatore"6Nel Pdl parte la resa dei conti pensando giá al dopo-Silvio7"Con te va tutto a posto, sei un maestro" Così la banda ringraziava Verdini8Casini: "L'Ue non puó dire no a larghe intese Tremonti punta a blindare se stesso"9Bersani: "Il governo è senza una guida vera sì alla transizione ma niente vecchi film"10Caso P3, nel mirino c'è Caliendo Per Dell'Utri l'ombra della corruzione11P3, l'inchiesta si allarga probabili nuovi indagati12Pd: "Tremonti imbarazzato e imbarazzante" La Lega lo promuove: "Con lui la riforma...13Calabró: "Senza libertá di stampa non siamo cittadini ma sudditi"14Vendola alle 'Fabbriche': "Mi candido a sparigliare i giochi del centrosinistra"15Ecco l'agenda segreta della rete di Carboni16"Sì, contattavo i consiglieri del Csm per spingere le nomine di giudici amici"17Il Cavaliere aspetta i sondaggi post-P3 "Puntano a me, come sempre"18Perché non esiste l'opinione pubblica unica19Il grande albero delle bande di malaffare20Tremonti: "No a governi tecnici Ma c'è una questione morale"21P3, Cosentino interrogato per 4 ore "Mai tentato di screditare Caldoro"22"Una societá occulta devastante che condizionava le istituzioni"23Caliendo, sottosegretario nella loggia "Giacomino a noi ci fa da spalla"24Sica: volevo correre al posto di Caldoro e parla dell'estate "segreta" del 200725Dossier, calunnie e voti comprati la macchina del fango targata Cosentino
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Berlusconi premiato in Duomo
"Il mio governo laborioso"
Il premier ritira con don Verzè il premio Grande Milano: "Io premier milanese con ministri milanesi, è un governo del fare". Sul ddl intercettazioni: "Non c'è accordo di tutti ma penso che ce la faremo". Polemiche sulla motivazione del riconoscimento

MILANO - Sullo sfondo delle guglie del Duomo di Milano il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ritirato insieme a don Luigi Verzè il premio Grande Milano in una cerimonia di raccolta di fondi per sostenere l'ente che si occupa della manutenzione della cattedrale. "Il governo è laborioso: lo siamo
stati fino ad ora e lo saremo per i prossimi 3 anni", ha detto il Cavaliere ricevendo il premio e sottolineando di sentire "il sostegno" della gente ogni volta che è in pubblico. "Il sentimento di sostegno - ha detto - è tale che ci inducono a proseguire su una strada anche se facile non è". Il premier si è poi lanciato in un'elencazione delle riforme e dei risultati del suo governo, dalle casette per i terremotati in Abruzzo alla riforma della scuola. Per l'approvazione del disegno di legge sulle intercettazioni, ha aggiunto, "ancora non siamo riusciti a trovare l'accordo di tutti coloro che devono intervenire nell'approvazione della legge. Penso che ce la faremo".

"Poteri frantumati". E tra gli obiettivi che si pone, il premier cita "garantire libertà, giustizia e riservatezza che ancora non sono completamente adempiute". "Noi - ha spiegato - cerchiamo di farlo in mezzo a mille difficoltà". Tra queste il premier ha messo il fatto che "chi governa opera sulla spinta della sua personale autorità", dato che il potere è frantumato fra tanti, dal parlamento alla Corte costituzionale".

La lotta al cancro. Riferendosi poi all'intervento del fondatore del San Raffaele, don Verzè, che aveva parlato del'impegno prioritario alla prevenzione del cancro, il premier ha poi aggiunto: "Piango quando penso che ancora non siamo riusciti a sconfiggere questa malattia terribile che fa strage", e ha confermato il sostegno alla ricerca del San Raffaele. Sostegno confermato anche alla Fabbrica del Duomo con il ripristino della legge che accordava 5 milioni di euro l'anno.

"La sinistra non ha senso dell'umorismo". Infine il premier non ha resistito ed è tornato su uno dei suoi temi preferiti: il dileggio dell'opposizione. Invitando a "stare alla larga da chi non ha senso dell'umorismo: ovvero la sinistra". Il riferimento è all'ennesimo gaffe nei confronti delle donne, con la battuta su Rosy Bindi 1 che di nuovo oggi ha sollevato polemiche: "Non era una battuta volgare o sgradevole. Ho solo detto che per le donne che vogliono entrare in politica non è obbligatorio assomigliarle, nel bene e nel male. Non credo fosse volgare".

Il duetto con Aznavour. Chi si aspettava un duetto canoro tra il premier e Charles Aznavour, che ha cantato sulle Guglie del Duomo, è rimasto deluso, ma non troppo. "Qualcuno ha scritto che avrei cantato con lui - ha detto il premier - ma la carica istituzionale me lo impedisce e poi sono sicuro che sarei stato migliore", ha detto aggiungendo subito di scherzare. Berlusconi però si è fermato sul palco fino all'arrivo del cantante per stringergli la mano, ed è stato lui ad annunciare in francese il suo ingresso. Sempre in francese, Aznavour gli ha detto: "voi siete l'artista più prestigioso che abbia mai aperto un mio spettacolo". Poco prima Berlusconi aveva "duettato" con il sindaco Letizia Moratti, recitando i versi di "O mia bela Madunina".

Polemiche sul premio. La presenza del premier, che torna in Piazza del Duomo 7 mesi dopo essere stato aggredito sul retro della Cattedrale da Massimo Tartaglia (era il 13 dicembre 2009), ha suscitato diverse polemiche tra i principali esponenti milanesi dei partiti di opposizione, che in segno di protesta hanno deciso di boicottare la cerimonia, destinando alla Veneranda Fabbrica del Duomo il ricavato delle vendite dei biglietti loro riservati.

Ma non è solo la decisione di assegnare il riconoscimento, istituito della Provincia targata Pdl con Guido Podestà, al premier a scatenare le polemiche. Sono soprattutto le motivazioni che lo giustificano a infuocare il dibattito politico di queste ore: il premio è stato infatti assegnato al capo del governo come ''statista di rara capacita", che "conduce con responsabilità e lucida consapevolezza il Paese verso un futuro di donne e di uomini liberi che compongono una società solidale fondata sull'amore, la tolleranza e il rispetto per la vita''. Una motivazione che Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano e attuale capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, commenta così: ''Sembra il riconoscimento di un dipendente al proprio capo''. Toni duri anche da Matteo Mauri, capogruppo Pd in Provincia, pronto a puntare il dito contro quella che definisce ''una messa pagana in onore di Berlusconi celebrata in un luogo sacro alla Cristianità''. Polemiche che il premier ha liquidato così: "Domani sull'Unità leggeremo il commento più adeguato".

Paolo Berlusconi: "Lui è nella storia". Le polemiche, secondo il fratello del premier Paolo Berlusconi anche lui presente alla premiazione, sono "piccole bassezze di gente abituate per ogni evento a trovare cose che non vanno". "Il premio - dice - viene dato a due persone che hanno sicuramente fatto grande l'italia: don Verzè e mio fratello, che è entrato nella storia. E' un fatto riconosciuto da tutti i leader del mondo tranne che da una piccola parte della minoranza degli italiani, che però evidentemente ha molto spazio su certi giornali e coglie l'occasione per denigrare". "Sarà la storia a dire - ha proseguito il fratello del premier - quello che di buono e di male Silvio ha fatto. Nessuno di noi è perfetto, mio fratello meno che meno. Nessuno di noi cammina sulle acque. Sappiamo che ciascuno di noi ha vizi e difetti e i difetti di Silvio li conosciamo. Meglio però i suoi di altri".

Ministri e vip. Tra i presenti alla premiazione, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, quello del Turismo Maria Vittoria Brambilla, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, quello all'Attuazione del Programma Daniela Santanchè, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti e il prefetto del capoluogo Gianvalerio Lombardi.
Tra gli esponenti del mondo dell'economia anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Giuliano Zuccoli, il fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.

Rai: L'ex governatore del Lazio dopo lo scandalo su droga e trans. «Marrazzo farà inchieste per Rai 3 ma non tornerà a condurre»

Rizzo Nervo, membro della commissione di Vigilanza: «Piero vuole tornare a fare il giornalista»

MILANO - Piero Marrazzo vuole tornare a fare il giornalista. E presto, il desiderio dell'ex governatore del Lazio, costretto alle dimissioni dopo lo scandalo su droga e trans, diverrà realtà. Lo rivela Nino Rizzo Nervo intervenendo nel programma televisivo di Klaus Davi in onda su YouTube. «Marrazzo tornerà a realizzare documentari e inchieste, ma la sua intenzione non è quella di tornare a condurre» ha precisato il membro della Commissione di Vigilanza della Rai.

«L'HO VISTO TRE VOLTE NEGLI ULTIMI MESI» - «Ho incontrato Marrazzo, credo tre volte, negli ultimi mesi - racconta Rizzo Nervo -. Conoscevo ed ero amico anche di suo padre insieme al quale ho più volte lavorato sulle inchieste di mafia quando vivevo a Palermo. Piero è un bravissimo giornalista. Quando ero direttore del TG3, unificato con la TGR, lo nominai caporedattore regionale a Firenze e risolse una situazione difficile. No, non tornerà a condurre. La sua vicenda personale lo ha molto provato, ma vuole giustamente tornare a fare il giornalista. Ha delle ottime idee sulla realizzazione di alcune inchieste e pensa anche alla realizzazione di alcuni documentari e ne ha già parlato con il direttore di Raitre». (Fonte Ansa)

Inter calciomercato: «Balotelli? Ogni strada è aperta, ma non abbiamo fretta»

Thiago Silva interessa al Real se non riesce a chiudere in 48 ore per Maicon. Joe Cole al Liverpool. Capello si scusa

MIno Raiola, l'agente dell'attaccante nerazzurro

«Balotelli? Ogni strada è aperta,
ma non abbiamo fretta»

Thiago Silva interessa al Real se non riesce a chiudere in 48 ore per Maicon. Joe Cole al Liverpool. Capello si scusa

Mario Balotelli
Mario Balotelli
MILANO - La sorte di Mario Balotelli tiene banco nelle discussioni di calciomercato in Italia. «Ogni strada rimane aperta, non è certo oggi che si deciderà il futuro di Mario», ha detto l'agente dell'attaccante nerazzurro Mino Raiola a Sky Sport 24. «Se siamo aperti a tutti i club? No, solo a certe società e non sta a me rivelare quali sono. Sicuramente non abbiamo fretta per scegliere il futuro, anzi si fa con calma». Sul giovane attaccante dell'Inter c'è l'interesse dei due club di Manchester e del Chelsea.

THIAGO SILVA - Thiago Silva è nel mirino del Real Madrid, ma per 10 milioni non se ne fa nulla. A rivelarlo alla stampa brasiliana è l'agente del difensore del Milan, Paulo Tonietto: «Sappiamo che lo vuole il Real. È un interesse personale di Mourinho, che ha tentato di acquistarlo quando era allenatore dell'Inter». Secondo Tonietto però, la cifra indicata dai giornali spagnoli non è adeguata al valore del giocatore: «Diciamo che solo il suo braccio vale 10 milioni di euro. Thiago Silva è uno dei migliori calciatori nel suo ruolo».

MAICON - Ma Thiago Silva non è il solo difensore delle squadre milanesi che interessa Mourinho. Il pallino dello Special One è il nerazzurro Maicon. Ci sono soltanto 48 ore di tempo per concludere il suo trasferimento al Real Madrid. Secondo quanto riporta il quotidiano sportivo spagnolo As, il tecnico portoghese ha fatto presente che l'esterno brasiliano è una pedina «imprescindibile», ma la cifra di 35 milioni richiesta dai nerazzurri è giudicata troppo alta. Se entro due giorni l'affare non dovesse avere uno sbocco decisivo il Real punterebbe all'acquisto di un forte centrale difensivo (per esempio Thiago Silva).

PIENAAR - Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, se l'Inter non riuscisse a portare a Milano Mascherano, l'obiettivo sarebbe il centrocampista offensivo dell'Everton e della nazionale sudafricana Steven Pienaar. La valutazione data dall'Everton è di 15 milioni di sterline, quasi 18 milioni di euro.

Joe Cole con la maglia del Chelsea (Ap)
Joe Cole con la maglia del Chelsea (Ap)
JOE COLE - Joe Cole è stato ingaggiato dal Liverpool con un contratto quadriennale. Il ventottenne fantasista inglese, lasciato libero dal Chelsea, è il secondo acquisto dei Reds per il neo-allenatore Roy Hodgson dopo Milan Jovanovic. A convincerlo sarebbe un contratto da oltre 100 mila euro a settimana, scrive il Guardian

BARCELLONA - I «mal di pancia» di Zlatan Ibrahimovic stanno stufando il ct del Barcellona Pep Guardiola. Tra i due in mattinata si è svolto un faccia a faccia. «Deciderà lui se restare o no», ha dichiarato il tecnico azulgrana. «Credo comunque che Zlatan sia più forte della scorsa stagione». Ibrahimovic, corteggiato da diversi club inglesi e dal Milan, ha dichiarato nei giorni scorsi la propria intenzione di rimanere al Barça. Guardiola ha poi smentito di avere chiesto alla dirigenza di mettere l'ex interista sul mercato e si è soffermato anche su Fabregas: «Cesc è un giocatore molto importante per l'Arsenal e costa tanto. Se non vogliono lasciarlo partire non verrà».

ACQUAFRESCA - Il centravanti Acquafresca giocherà con la Lazio. «Abbiamo raggiunto l'accordo con la Lazio. Lo ha confermato Enrico Preziosi, presidente del Genoa. «Acquafresca per quel che concerne noi può accasarsi a Roma, ora manca solo l'intesa fra la Lazio e il calciatore».

CAPELLO SI SCUSA - Fabio Capello è «dispiaciuto e turbato» per la vicenda delle pagelle dei giocatori inglesi al mondiale pubblicate online sul suo sito, ha dichiarato il figlio e agente di Capello, Pierfilippo, alla stampa inglese. «Avevamo promesso che non ci sarebbero state altre pagelle sui calciatori inglesi. Scoprire che invece è successo il contrario ci ha lasciato interdetti. Forse c'è stato un equivoco con chi gestisce il sito».

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